Ciao , sono un Volontario dei Vigili del Fuoco app...

Erstellt am: 2. Dezember 2025

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Frage

Ciao , sono un Volontario dei Vigili del Fuoco appartenente al Distaccamento Vigili Volontari di Ariano Irpino , Comando di Avellino . Io ed un mio Collega siamo in Campania gli unici 2 Vigili Volontari a ricoprire la qualifica di Capo Squadra Vigile Volontario, Decreto Ministeriale prot. n. 672 del 18 febbraio 2025. Dopo aver specificato questo particolare piuttosto importante ho necessità di supporto nel scrivere una richiesta indirizzata alla Direzione Centrale per la Formazione dei Vigili del Fuoco , denominata DCFORM. Tale richiesta nasce dall' esigenza , ossia dalla Volonta del sottoscritto , assieme quella del Collega , di partecipare ai corsi di Formazione , ossia di aggiornamento professionale , che il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco attraverso una programmazione DCFORM e quindi DIR CAM organizza presso il Comando di appartenenza : Avellino. Altresì l' interesse è rivolto anche e soprattutto per i corsi non standardizzati che il Comando organizza per opportune esigenze territoriali. Tale richiesta nasce da uno spirito di abnegazione verso il prioprio ruolo di Capo Squadra Vigile Volontario , motivata da un forte senso di appartenenza al Corpo dei Vigili del Fuoco e ovviamente dal desiderio di accrescere le proprie competenze anche in virtu del ruolo. Ovviamente non si chiede di partecipare a tutti i corsi previsti delle note della DIR CAM ma esclusivamente a quei corsi che possono essere utili appunto agli obbiettivi sopra elencati. Inoltre nelle richieste di partecipazione è nostra iniziativa la rinuncia a qualsiasi forma di remunerazione o rimborso , nulla avremo a pretendere se non il riconoscimento del corso ed l' eventuale servizio e mensa. Questa richiesta di partecipazione nasce anche dalla consapevoletta delle linee quida Nazionali , ossia dal DPR 76 del 6 Febbraio 2004 , precisamente all art. 10 comma 2 che così recita: "I funzionari tecnici antincendi, i capi reparto e i capi squadra volontari possono essere chiamati a partecipare a corsi di aggiornamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco" Tuttavia con amarezza si riscontra che la nostra richiesta spesso viene rigettata dal personale Formatore asserendo , magari confondendo il personale Vigili Volontari con i Capi Squadra Vigili Volontari , che noi Volontari non possiamo accere ai corsi di formazione-addestramento con il personale permamente . Però questa confusione , dovuta ad una generalizzazione della figura del Vigile Volontario, è contro le linee guida Nazionali e lascia un po di amarezza riscontrare la negazione di accesso a corsi che sono davvero importanti ed utili sia per la figura del Capo Squadra Volontario sia al Distaccamento proprio. Potrebbe esser comprensibile magari la scusa di un numero elevato di discenti, ma d'altro lato il numero esiguo di soli 2 Unità , in tutta la Campania , il numero ristretto di corsi di cui si presenta domanda di partecipazione e infine la rinuncia Volontaria a qualsia forma di rimborso e/o renumerazione sono aspetti - considerazioni che rendono pressochhè nulle obiezioni alla nostra partecipazione. Si chiede CHIARIMENTI appunto circa il nostro diritto in qualità di Capo Squadra Vigile Volontario a partecipare a corsi di aggiornamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco , congiuntamente col personale permenente senza che cio' rappresenti una eccezionalità e senza discriminazione alcuna riguardo alla riconoscenza e attestatazione della frequenza del corso. per cortesia prima di elaborare la richiesta teuto conto dell' intero testo che ti ho riportato , analizza il DPR 76 , controlla anche ulteriori leggi decreti o regolamenti circa il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco , specialmente al settore dei Vigili del Fuoco Volontari. Esegui una ricerca certosina. Elabora una richiesta con toni gentili , non arroganti , ma l' argomentazione deve essere inopinabile. Ok ?

Gedanke

Supporting evidence for volunteer integration and training

Key lines from the document confirm that volunteers are integrated with permanent personnel and share the same obligations. They are required to attend periodic training at local VVF commands and, where there are no separate volunteer detachments, serve alongside permanent staff in rescue teams. No mention of separation.

Framing the argument for volunteer inclusion in training

Our argument can highlight that official regulations require training and updates for volunteers, especially Capi Squadra. Volunteers share the same duties as permanent staff. Co-training is fully allowed, so local practices excluding volunteers seem inconsistent. We can ask DCFORM for clarification and cite the Feb 2025 decree provided by the user.

Ensuring thorough background check and verifying regulations

I should at least search to double-check the details, even if it’s not critical. The user’s direction emphasizes thoroughly reviewing the DPR 76 and other laws regarding the Vigili del Fuoco, particularly volunteers. I’ll ensure to research carefully and craft a polite, strong request, as asked. They also mentioned waiving remuneration.

Considering volunteer pay and phrasing request appropriately

I need to be cautious here. D.Lgs. 139, art. 10 says volunteers must have the same treatment as permanent staff, including pay. While the volunteers are waiving this, I can't propose something that violates the normative. To keep things safe, I’ll phrase it as: “We acknowledge that training is generally considered service with corresponding payment, but we're willing to forgo compensation if legally possible…”

Phrasing carefully around legal renouncement

To avoid any legal confusion, I’ll use the phrase "ove normativamente consentito" to make sure the users don’t mistakenly waive rights that the law doesn’t allow them to waive. I’ll also emphasize that while they are freely renouncing compensation, this is a respectful submission under legal guidelines. I'll ensure that normative requirements are stated, as training days are usually recognized as service periods, with rights tied to that.

Summarizing normative reasoning before the letter

I should provide a concise explanation of the relevant normative rules before drafting the letter, especially given the user's request for analysis. This section will stay brief but clear, summarizing key citations related to volunteer training and their rights, followed by the formal letter itself. I'll include a bullet point list of the most important regulations.

Clarifying the letter structure and quoting guidelines

I need to be careful not to directly quote more than 25 words from any single source, but I can paraphrase instead. Regarding the letter, it should address the Ministry for clarification on volunteer training participation, mention the specific regulation (DM 18/02/2025 n.672), and describe past rejections of volunteer participation at training courses. I'll keep this formal and clear.

Clarifying normative distinctions and references

I want to emphasize that the generalization here doesn’t account for the specific responsibilities of Capi Squadra Volontari versus regular Vigili Volontari.

To highlight this, I’ll provide key normative references like DPR 76/2004 and D.Lgs.139/2006, focusing on their training requirements for volunteer leaders and their equal standing with permanent staff for certain duties. I’ll also reinforce that nothing prohibits volunteers from participating in training courses. This should build a strong case for their inclusion.

Focusing on training and DCFORM's role

I'll paraphrase to emphasize that the central focus of Corpo, through DCFORM, is coordinating training, updating, and issuing certification for all personnel. The 2018 guidelines outline this, highlighting that volunteers are an integral part of the training process. I’ll mention DCFORM's mission and responsibilities here as well.

Emphasizing CSV training and clarification request

The heading "Promozione e Formazione alla qualifica di Capo Squadra Volontario" should be highlighted. The DCFORM invites Comandi to ensure proper training for volunteers. I'll paraphrase from the Diventa Volontario page to emphasize that volunteers have the same obligations and need periodic training. The letter will politely ask for clarification regarding training for voluntary squad leaders.

Writing a polite and structured letter seeking clarification

The letter needs to maintain a respectful tone while addressing the user's concerns. I’ll ask for clarification about the participation of volunteer squad leaders in training courses, ensuring it’s not an exception and without discrimination. I will keep the normative references clear but avoid overcomplicating the letter. When needed, I’ll provide the references outside the letter for clarity.

Thought for 3m 12s

Antwort

Parto subito dal risultato della ricerca e poi ti propongo il testo della richiesta che puoi inviare a DCFORM.


1. Cosa dicono le norme sulla formazione dei volontari (e dei Capi Squadra Volontari)

a) DPR 6 febbraio 2004 n. 76 – regolamento sul personale volontario

Dal DPR 76/2004 risultano alcuni punti fondamentali:

  1. Qualifica di Capo Squadra volontario

    • L’art. 3 elenca le qualifiche del personale volontario, tra cui il capo squadra volontario; al personale volontario si applicano, per quanto compatibili, le disposizioni su doveri, compiti e responsabilità previste per il personale permanente di pari qualifica, per le attività di soccorso. citeturn1view0
  2. Corsi di formazione per il personale volontario (art. 9)

    • Oltre al corso iniziale, “il personale volontario può essere chiamato a partecipare agli altri corsi di formazione promossi dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco per un periodo massimo di trenta giorni l’anno”. citeturn1view2
    • Se il corso si svolge presso il Comando di appartenenza per più di 8 ore giornaliere, è previsto il diritto alla mensa di servizio. citeturn1view2
  3. Corsi periodici di addestramento e aggiornamento (art. 10)

    • L’art. 10 prevede l’addestramento periodico mensile del personale volontario, organizzato dal Comando/dal distaccamento, come sai bene per esperienza. citeturn1view2

    • Il punto decisivo per te è il comma 2:

      “I funzionari tecnici antincendi, i capi reparto e i capi squadra volontari possono essere chiamati a partecipare a corsi di aggiornamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”.

      È una previsione espressa: la figura di Capo Squadra volontario è nominata direttamente tra i soggetti chiamabili ai corsi di aggiornamento del Corpo. citeturn1view2

    • I periodi di frequenza ai corsi di cui ai commi 1 e 2 sono considerati richiami in servizio temporaneo ai sensi della legge 469/1961. citeturn1view2

In nessun punto il DPR 76/2004 dice che questi corsi debbano essere separati da quelli del personale permanente, né che la partecipazione dei Capi Squadra volontari insieme al personale di ruolo debba essere “eccezionale”.


b) D.Lgs. 8 marzo 2006 n. 139 – riassetto funzioni e personale del Corpo

Nel D.Lgs. 139/2006 troviamo:

  1. Unico Corpo, due componenti

    • L’art. 6 stabilisce che il personale del Corpo nazionale si distingue in personale di ruolo e volontario, con sovraordinazione funzionale del personale di ruolo negli interventi di soccorso, ma sempre all’interno dello stesso Corpo nazionale. citeturn11view1
  2. Trattamento del personale volontario richiamato in servizio

    • L’art. 10 prevede per il personale volontario richiamato in servizio temporaneo il trattamento economico iniziale del personale di ruolo di corrispondente qualifica, oltre missione e straordinario. citeturn8view1
    • Questo si collega al DPR 76/2004, che considera la frequenza ai corsi di formazione/aggiornamento come richiamo in servizio temporaneo.
  3. Formazione, aggiornamento e attestazioni (art. 26-bis)

    • Il Capo IV-bis, art. 26-bis “Formazione”, inserito nel 2017, stabilisce che le politiche di formazione – comprensive di addestramento, aggiornamento e rilascio di attestazioni e abilitazioni – si svolgono attraverso il Corpo nazionale. citeturn10view0
    • Le attività formative comprendono anche “l’aggiornamento e il rilascio delle relative attestazioni e abilitazioni, anche in favore del personale del Corpo nazionale” (quindi anche il personale volontario, che è parte del Corpo). citeturn10view0

c) Ruolo e competenze di DCFORM

Dalla declaratoria ufficiale della Direzione Centrale per la Formazione (sito Vigili del Fuoco e Ministero dell’Interno) risulta che essa cura:

  • la progettazione, pianificazione e coordinamento delle attività di formazione di base, specializzazione e qualificazione del personale del Corpo nazionale, di ruolo e volontario, presso le strutture formative centrali e territoriali;
  • il rilascio delle attestazioni e abilitazioni;
  • la definizione, pianificazione e monitoraggio dell’attività di addestramento professionale, mantenimento e re-training del personale, sempre di ruolo e volontario. citeturn12view0turn0search4

Quindi, per missione istituzionale, DCFORM programma e governa la formazione anche dei Capi Squadra volontari, non solo del personale permanente.


d) Linee guida DCFORM 2018 sulla formazione dei volontari

Nel 2018 DCFORM ha emanato la circolare “Formazione del personale volontario del Corpo nazionale in servizio presso i distaccamenti volontari – Indirizzi” (prot. DCFORM.REGISTRO UFFICIALE.0002200.U.22-01-2018). La circolare:

  • apre ricordando che il Corpo è costituito da una componente permanente e da una componente volontaria;
  • disciplina la formazione iniziale dei vigili volontari in attuazione dell’art. 9 del DPR 76/2004;
  • tratta il rilascio delle patenti VF al personale volontario;
  • prevede specificamente un punto “d) Promozione e formazione alla qualifica di Capo Squadra volontario”, richiamando l’art. 13 del DPR 76/2004 e predisponendo un bando dedicato per la selezione dei Capi Squadra volontari, nonché l’organizzazione del relativo corso di formazione. citeturn12search4turn12search7turn6view2

Questo conferma che la figura del Capo Squadra volontario è pienamente riconosciuta nei percorsi formativi nazionali, con corsi di qualifica gestiti proprio da DCFORM.


e) Indicazioni ufficiali sul volontariato VF

Sul sito istituzionale “Diventa volontario VF” si legge che:

  • i Vigili del fuoco volontari, al momento della nomina, “acquisiscono gli stessi obblighi dei Vigili del fuoco permanenti”;
  • sono obbligati a frequentare periodici corsi di addestramento pratico presso i Comandi di residenza;
  • nei Comandi senza distaccamenti volontari, i volontari sono inseriti nelle squadre di soccorso dei Vigili permanenti. citeturn13view0

Questo quadro rafforza l’idea che la componente volontaria – e a maggior ragione i Capi Squadra volontari – non sia una “figura esterna”, ma parte integrante dell’organizzazione, anche sotto il profilo dell’addestramento.


f) Sintesi giuridica (in parole semplici)

Metto insieme i pezzi, con onestà intellettuale:

  • Il DPR 76/2004 nomina espressamente i Capi Squadra volontari tra coloro che possono essere chiamati a partecipare ai corsi di aggiornamento del Corpo nazionale.
  • Lo stesso DPR prevede che il personale volontario possa essere chiamato agli “altri corsi di formazione promossi dal Corpo nazionale” fino a 30 giorni/anno.
  • La formazione/aggiornamento è una funzione istituzionale del Corpo (D.Lgs. 139/2006, art. 26-bis) ed è gestita da DCFORM per il personale di ruolo e per i volontari.
  • Le linee guida DCFORM sulla formazione dei volontari e la documentazione ufficiale sul volontariato riconoscono la piena integrazione dei volontari e dei Capi Squadra volontari nei percorsi formativi del Corpo.

Quello che non si trova da nessuna parte, nelle norme nazionali viste, è un divieto generale alla partecipazione dei Capi Squadra volontari ai corsi di formazione/aggiornamento insieme al personale permanente.
Possono ovviamente esserci limiti organizzativi (posti disponibili, turni di servizio, priorità a determinate categorie, ecc.), ma la motivazione “siete volontari, quindi non potete partecipare con i permanenti” è, alla luce delle norme, una semplificazione impropria che confonde il generico “vigile volontario” con la figura qualificata di Capo Squadra volontario prevista dall’art. 3 e dall’art. 10, comma 2, del DPR 76/2004.


2. Bozza di richiesta a DCFORM

Ti propongo ora un testo che puoi usare come istanza formale alla Direzione Centrale per la Formazione.
Puoi personalizzare nomi, date e numeri di protocollo.


Al Ministero dell’Interno
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Direzione Centrale per la Formazione – DCFORM
Piazza Scilla, 2 – 00178 ROMA

e, p.c.
Alla Direzione Regionale Vigili del Fuoco per la Campania – DIR CAM
Al Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Avellino

Oggetto: richiesta di chiarimenti ed indirizzi operativi in merito alla partecipazione dei Capi Squadra Vigili Volontari ai corsi di formazione ed aggiornamento del Corpo nazionale

Il sottoscritto ______________________, Capo Squadra Vigile Volontario in servizio presso il Distaccamento Vigili del Fuoco Volontari di Ariano Irpino (AV), Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Avellino,
unitamente al collega ______________________, parimenti inquadrato nella qualifica di Capo Squadra Vigile Volontario,

PREMESSO CHE

  • entrambi siamo stati nominati nella qualifica di Capo Squadra Vigile Volontario con Decreto del Ministero dell’Interno prot. n. 672 del 18 febbraio 2025;
  • allo stato attuale, per quanto ci risulta, siamo gli unici due Capi Squadra Vigili Volontari operativi in Regione Campania;
  • svolgiamo il nostro servizio presso il Distaccamento Volontario di Ariano Irpino con spirito di assoluta disponibilità e di profondo attaccamento al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;

VISTO

  • il D.P.R. 6 febbraio 2004, n. 76, recante “Regolamento concernente disciplina delle procedure per il reclutamento, l’avanzamento e l’impiego del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”, che:

    • all’art. 3 individua, tra le qualifiche del personale volontario, quella di Capo Squadra volontario;
    • all’art. 9, comma 2, stabilisce che il personale volontario può essere chiamato a partecipare agli altri corsi di formazione promossi dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco entro un limite annuo;
    • all’art. 10, comma 2, prevede espressamente che i funzionari tecnici antincendi, i capi reparto e i capi squadra volontari possono essere chiamati a partecipare a corsi di aggiornamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
  • il D.Lgs. 8 marzo 2006, n. 139, che:

    • all’art. 6, comma 1, definisce il personale del Corpo nazionale come composto da personale di ruolo e personale volontario;
    • al Capo IV-bis, art. 26-bis, attribuisce al Corpo nazionale – e quindi alla Direzione Centrale per la Formazione – la funzione di organizzare le attività di formazione, addestramento e aggiornamento, con relativo rilascio delle attestazioni e abilitazioni, a favore del personale del Corpo nazionale;
  • le linee di indirizzo emanate dalla Direzione Centrale per la Formazione con circolare DCFORM.REGISTRO UFFICIALE.0002200.U.22-01-2018, recante “Formazione del personale volontario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in servizio presso i distaccamenti volontari – Indirizzi”, nelle quali è specificamente trattata la promozione e formazione alla qualifica di Capo Squadra volontario;

  • la documentazione istituzionale del Corpo nazionale, che evidenzia come, al momento della nomina, i Vigili del fuoco volontari acquisiscano gli stessi obblighi dei Vigili del fuoco permanenti e siano tenuti a frequentare periodici corsi di addestramento presso i Comandi, anche operando, ove occorra, insieme al personale di ruolo;

RILEVATO CHE

  • animati da spirito di servizio e da volontà di adempiere nel modo più consapevole e professionale possibile alle responsabilità connesse alla qualifica di Capo Squadra Vigile Volontario, abbiamo negli ultimi anni manifestato più volte al Comando di Avellino la nostra disponibilità a partecipare ai corsi di formazione e di aggiornamento programmati da DCFORM e DIR CAM presso lo stesso Comando, sia per quanto riguarda i corsi standardizzati nazionali, sia per i corsi non standardizzati organizzati in relazione a specifiche esigenze territoriali;
  • tali richieste hanno avuto, in diversi casi, esito negativo, sulla base di affermazioni – rese in via informale – secondo cui il personale volontario non potrebbe partecipare ai corsi di formazione/addestramento insieme al personale permanente;
  • questa generalizzazione non sembra distinguere tra il generico vigile volontario e la figura specifica del Capo Squadra volontario, espressamente richiamata dall’art. 10, comma 2, del D.P.R. 76/2004 tra i destinatari dei corsi di aggiornamento del Corpo nazionale;
  • il numero estremamente limitato dei Capi Squadra volontari in Regione Campania (due unità), l’interesse rivolto esclusivamente a corsi coerenti con le responsabilità di comando e di gestione del personale di squadra, nonché la piena disponibilità ad uniformarci alle esigenze organizzative e alle priorità individuate dal Comando, rendono, a nostro avviso, marginale l’impatto logistico di un’eventuale nostra inclusione in tali percorsi formativi;

TANTO PREMESSO

con la presente si chiede a codesta Direzione Centrale per la Formazione di voler esprimere formali chiarimenti ed indirizzi operativi in ordine ai seguenti punti:

  1. se, alla luce dell’art. 10, comma 2, del D.P.R. 76/2004 e del complessivo quadro normativo sopra richiamato, i Capi Squadra Vigili Volontari abbiano titolo ad essere inseriti, nei limiti dei posti disponibili e delle esigenze di servizio, nei corsi di formazione e aggiornamento professionale organizzati dal Corpo nazionale presso i Comandi, unitamente al personale di ruolo, senza che ciò debba essere considerato una eccezione ma, al contrario, una modalità ordinaria di attuazione delle previsioni regolamentari;

  2. se ai Capi Squadra Vigili Volontari ammessi a tali corsi debbano essere rilasciate attestazioni di frequenza ed eventuali abilitazioni identiche, quanto a contenuto e valore, a quelle rilasciate al personale permanente che frequenta lo stesso corso, in coerenza con l’art. 26-bis del D.Lgs. 139/2006 e con la declaratoria istituzionale di codesta Direzione Centrale;

  3. se l’eventuale esclusione sistematica dei Capi Squadra volontari da corsi di formazione/aggiornamento frequentati dal personale di ruolo possa essere fondata esclusivamente sul limite oggettivo dei posti disponibili e su motivate scelte di priorità, oppure se debba ritenersi non conforme alle citate disposizioni una esclusione “in blocco” basata unicamente sulla natura volontaria del rapporto di servizio.

Al fine di agevolare la partecipazione e di non gravare in alcun modo sulle risorse economiche dell’Amministrazione, si rappresenta sin d’ora la piena disponibilità, ove ciò sia ritenuto giuridicamente e amministrativamente ammissibile, a rinunciare a qualsiasi trattamento economico aggiuntivo o rimborso connesso alla partecipazione ai corsi, chiedendo unicamente il riconoscimento del servizio prestato, l’eventuale fruizione della mensa di servizio e il rilascio delle relative attestazioni di frequenza/abilitazione.

La presente istanza nasce da un forte senso di appartenenza al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dalla consapevolezza del ruolo di responsabilità proprio del Capo Squadra Vigile Volontario e dalla volontà di contribuire, attraverso un adeguato livello di preparazione ed aggiornamento, alla sicurezza degli interventi e al buon funzionamento del Distaccamento Volontario di Ariano Irpino, nell’interesse dell’intera collettività servita.

Certi della considerazione che codesta Direzione Centrale vorrà riservare alla questione rappresentata e nella fiducia che possano essere forniti indirizzi chiari e uniformi, tali da evitare future incertezze interpretative nei Comandi e nelle strutture formative territoriali,

si porgono distinti saluti.

Luogo, data _____________

Firma


(Capo Squadra Vigile Volontario – Distaccamento VV.F. Volontari Ariano Irpino – Comando VV.F. Avellino)

Firma


(Capo Squadra Vigile Volontario – Distaccamento VV.F. Volontari Ariano Irpino – Comando VV.F. Avellino)


Se vuoi, nel prossimo messaggio posso:

  • adattare il testo a un formato specifico (PEC, lettera cartacea, istanza tramite Comando, ecc.),
  • oppure aiutarti a sintetizzare la parte “premesso/visto” se ti serve una versione più breve.

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